UNA CARTOLINA RACCONTA LA STORIA
Roma 19 Luglio 1943 “Questa mattina per la prima volta è stata bombardata Roma. Dove mi trovo io non è caduta nessuna bomba, perché è una zona di ospedali, non preoccupatevi di me, sto bene scrivetemi spesso. Saluti e baci a tutti.”
Chi vergò queste poche righe si era premurato di scrivere ai propri familiari per rassicurarli, il prima possibile, della propria salute. Quella mattina del 19 luglio Roma aveva subito il primo bombardamento alleato.
La cartolina è indirizzata a Reggio Calabria e il mittente non poteva sapere che la situazione nelle regioni meridionali era diventata molto difficile a seguito dello sbarco alleato in Sicilia del 10 luglio.
La cartolina partì da Roma ma, a causa degli eventi, restò ferma in qualche deposito; venne recapitata al destinatario solo nel marzo del 1944, otto mesi dopo, quando il Sud era già saldamente in mano agli alleati e la posta veniva gradualmente riattivata sotto il loro controllo, come dimostra il timbro della censura inglese.
Ecco come una semplice cartolina può raccontare la storia.
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